Lo YogaSpritz
Yoga e Spritz? Veramente? Ma non è un controsenso?
Ora vi racconto come è nato questo format…. .
C’erano una volta due amiche così diverse e così uguali che si conoscevano fin dal liceo. Come poi spesso succede nella vita, trascorsero poi anni a non vedersi, finché un giorno il caso volle che si reincontrassero. Sono passati anni da allora e ancora S. e io ci vediamo e ci sentiamo, l’aperitivo è diventato per noi un rituale, uno spazio dedicato a noi e ritagliato da famiglia, figli, lavoro; uno spazio dove condividere e raccontarci le nostre vite “colorate”.
Amo l’aperitivo soprattutto in primavera ed estate, dove si può stare all’aperto e godersi il tramonto al lago, insomma uno momento in cui respirare, dove sciogliere le tensioni della giornata, dove lasciar andare quello che di oggi non ci serve più.
Lo Spritz è sinonimo di aperitivo, è famoso in tutto il mondo e conosciuto da chiunque ed evoca proprio l’aperitivo, la convivialità…così una domenica sera di questa calda estate, S. e io ci trovammo davanti a due Spritz a celebrare il mio “diploma” di istruttrice yoga e a disquisire su cosa fare da grandi; fu proprio lì che mi venne l’idea dello YogaSpritz.
Ho vissuto in Asia e in Europa, ho fatto la product manager nel settore della moda e da più di 15 anni la medicina cinese, lo shiatsu e molto altro sono passate da passioni a lavoro.
Vivo tra due mondi: faccio il risotto giallo con la curcuma e non inizio una giornata senza aver prima usato il netta-lingua e bevuto un bicchiere di acqua calda.
Volevo quindi un format che mi rappresentasse, che unisse aspetti di due culture apparentemente diverse, perchè lo yoga è unione di corpo, mente e spirito; in più volevo che le persone potessero fare qualcosa per stare bene, ma anche per stare insieme.
Stiamo attraversando periodi sfidanti e serve un po’ di leggerezza; volevo anche che l’aperitivo fosse salutare, e così… ecco apparire Ursula, nutrizionista e naturopata con cui collaborai tempo addietro. Ursula ha accolto il progetto con entusiasmo e voilà siamo partite, complice la disponibilità e collaborazione del direttore di Casa Immacolata, la location dove si tiene lo YogaSpritz.
Insomma un’ex casa di suore che è un meraviglioso albergo, con un grande parco e una vista lago splendida, un salone spazioso dove facciamo yoga con esercizi per tutti, studiati ogni volta in base alla stagione. Ursula successivamente tiene una lezione sul menù dell’aperitivo, le proprietà dei cibi scelti e i tipi di cottura e condimento, tutto studiato per la nostra salute e, fatemelo dire, le sue ricette sono buonissime! Sarà in virtù di questo che poi ci attardiamo sempre chiacchierando intorno alla tavolata.
Siamo sempre felici di vedere le persone entusiaste e sorprese di come sia sufficiente vestirsi comodi e venire appena usciti dal lavoro per stare bene e sorridere.
C'è un'altra cosa che amo di questo format: la possibilità di valorizzare attività locali, etiche e attente al benessere e al pianeta, persone che hanno creduto in noi e che ci hanno supportato donando ogni volta ai partecipanti, campioni, buoni sconto e molto altro… un altro cerchio che si chiude, una mano dona e una riceve.
Tutto questo è lo YogaSpritz!
Forse il nome è un po’ fuori dagli schemi, ma piace ed è nelle mie corde e in quelle di Ursula e, se c’è una cosa che l’oriente mi ha insegnato, è quella di seguire il mio cuore e la mia missione nella vita.
Un abbraccio e cin cin.